La #BiennaleArchivio presenta “Codici d’Archivio. Guardare è digitare”, due giornate di studio organizzate su proposta dell’autore, regista e produttore creativo Cristian Cappucci.

In Biblioteca, autori, docenti, esperti e studiosi hanno discusso di “Digitale e immaginazione”, con l’intento di riflettere sull’utilizzo del linguaggio digitale per immaginare nuovi magazzini e archivi di dati e per provare a dare un nuovo valore alle immagini archiviate. Il tentativo è stato quello di de-immagazzinare le immagini per proiettarle nella visione di una rappresentazione futura e affidarle a una rinnovata proprietà immaginifica.

Ne hanno parlato Cristian Cappucci, Enrico Pitozzi, Mirella Mastronardi, Fabio Cirifino, Laura Marcolini, Francesco Giomi, Angela Mengoni, Simona Morini, Mauro Martino, Andrea Pinotti, Lev Manovich, Antonio Somaini, Jacques Perconte, Rinaldo Censi in due giornate scandite da tre blocchi di interventi tematici – Suono, Immagine, Tempo – e dalla proiezione di tre filmati tratti dalla mostra “Le muse inquiete. La Biennale di Venezia di fronte alla storia” (2020).

Biblioteca dell'ASAC
15/16 febbraio 2024

Video: C3